Mare d'Irlanda

Liverpool è anche la “porta” inglese verso l’Irlanda e l’omonimo mare. La posizione l’ha resa sempre al centro dei commerci marittimi verso l’isola irlandese, grazie al porto locale. Tuttora esistono delle linee di traghetti che collegano la costa occidentale inglese con Dublino, facendo scalo nell’Isola di Man.

Il Mare d’Irlanda è quel tratto acquatico compreso tra il Canale di San Giorgio e il Canale del Nord. Bagna quasi tutta la costa orientale irlandese e quella occidentale dell’Inghilterra. Anticamente, al termine delle glaciazioni, costituiva un enorme lago d’acqua dolce, ma con lo scioglimento dei ghiacciai entrò l’acqua oceanica che lo unì al resto della superficie marina.

Storicamente questo tratto di mare ha permesso lo sviluppo dell’industria delle imbarcazioni e, soprattutto, la crescita del porto di Liverpool al livello dei più grandi nel Regno Unito.

Oltre Liverpool, le principali città che si affacciano sul Mare d’Irlanda sono quelle che costituiscono le rotte commerciali e turistiche. Tra le traversate che si possono fare troviamo quelle tra Swansea-Cork, Fishguard-Rosslare, Stranraer-Larne.

Scorci sulle acque marine di Liverpool

Suggestiva immagine del Mare d'Irlanda

La pesca nel Mare d’Irlanda è praticata tutto l’anno e vanta una tradizione plurisecolare. Si pratica la pesca d’altura che garantisce una grande produzione ittica. La pesca a strascico, invece, nel tempo ha impoverito i fondali e creato danni ingenti alla fauna ittica della zona.

L’Isola di Man si trova a circa 100 chilometri da Liverpool, in posizione settentrionale nel Mare d’Irlanda. La conformazione geografica la fa somigliare molto alla costa occidentale dell’Irlanda. Sebbene non sia sotto la sovranità britannica, risulta fortemente condizionata da essa, sia per la politica estera che per la difesa. È uno scalo frequente per le traversate marine tra Liverpool a Dublino.