Mersey

Liverpool vive in simbiosi con il fiume Mersey fin dai tempi più antichi. La vicinanza al corso d’acqua ha fatto sì che la città divenisse un importante porto per trasportare le merci dall’entroterra inglese.

Il Mersey a Liverpool
Barche ormeggiate lungo il Mersey

Il Mersey misura una lunghezza di circa 110 chilometri, partendo dalla città di Stockport, nel Grater Manchester, fino alla baia di Liverpool. Inoltre il lungo estuario, che nella massima larghezza misura 5 chilometri, divide la metropoli inglese dalla Penisola di Wirral.

L’attraversamento del Mersey può contare su una rete di traghetti che continuamente fanno la spola tra la Baia di Liverpool e il Wirral. Due attraversamenti stradali, invece, permettono il passaggio diretto coi mezzi di trasporto. Il primo risale alla prima metà dell’Ottocento, il Queensway Tunnel, e giunge fino a Birkenhead; il secondo, invece, è il Kingsway Tunnel e si dirige verso Wallasey, fin dalla sua costruzione avvenuta nel 1971.

Negli ultimi decenni si è assistito a un processo di bonifica del Mersey, in seguito ai gravi danni dovuti all’inquinamento industriale. Come è successo per il Tamigi, le autorità locali si sono impegnate a ridurre gli agenti inquinanti, favorendo nuovamente lo sviluppo della fauna acquatica. L’operazione ha avuto successo, tanto che le rive del fiume, specialmente nella zona fluviale di Liverpool, sono state valorizzate e rese accessibili al pubblico.

Infine, il fiume Mersey è stato fin dall’antichità oggetto di venerazioni sacre, come nel caso degli indù britannici, allo stesso livello simbolico del Gange indiano. Nell’ambito della cultura popolare e musicale, poi, è stato più volte l’ispiratore di testi di canzoni celebri: basti pensare alla citazione di Paul McCartney nel suo pezzo That Was Me, tratto dall’album del 2007 Memoy Almost Full.