Frankie Goes to Hollywood

Nel panorama musicale britannico, e in particolare nella città di Liverpool, i Frankie Goes to Hollywood rappresentano una band per molti aspetti particolare. Questo gruppo ha fatto parlare di sé sia per la produzione discografica che per il loro modo di mostrarsi al pubblico, negli anni Ottanta. Sulla scia della nostalgia e del ricordo dei fan, il gruppo si è riunito nuovamente nel 2004 dopo lo scioglimento.

Le origini musicali dei Frankie Goes to Hollywood, spesso indicati con l’acronimo FGTH, sono quelle dell’ambiente punk che si originò a Liverpool e nel resto della Gran Bretagna, a partire dalla fine degli anni Settanta.

Lo stesso nome è originale e non del tutto certe sono le origini. Alcuni fanno risalire l’espressione al titolo di una rivista, mentre per il nome Frankie s’ipotizza un riferimento al cantante americano Frank Sinatra.

Il germe della formazione dei Frankie Goes to Hollywood si deve al solista Holly Johnson, che si fece accompagnare nelle sue prime esibizioni da Paul Rutherford; seguirono gli altri componenti che completarono la formazione degli artisti.

L’esordio sulla platea britannica, dopo le prime sperimentazioni musicali a Liverpool, avvenne con una censura da parte della televisione statale del brano Relax, poi divenuto di successo per il gran parlare che se ne fece e l’omonimo video.

Gli altri due singoli che li consegnarono al definitivo successo furono Two Tribes e The Power Of Love, con le quali scalarono la classifica generale di vendite. Alla fine degli anni Ottanta, dopo soli due album musicali, i Frankie Goes to Hollywood si sciolsero e alcuni componenti, come Holly Johnson, decisero di proseguire da soli nella carriera artistica.

Dal 2004 i FGTH sono tornati insieme, seppur con alcune sostituzioni rispetto al gruppo originario.