Strawberry Fields

Strawberry Fields Forever è una delle canzoni più celebri dei Beatles, che prende spunto dal nome di un orfanotrofio presente a Liverpool. S’inserisce in quel lavoro di ricerca interiore che il gruppo inglese fece dopo una crisi interna, dovuta al logorio psicologico di George Harrison.

Lo Strawberry Fields Community Home era una vecchia residenza risalente al periodo storico vittoriano, situato nel quartiere di Woolton. Durante i primi anni di vita John Lennon e i suoi amici d’infanzia, tra i quali Pete Shotton, Nigel Whalley e Ivan Vaughan, a volte scavalcavano il muro protettivo per “rifugiarsi” nel giardino dell’orfanotrofio, divenendo così il luogo segreto, appartato rispetto al mondo esterno.

Cancello di Strawberry Fields
Vista del mitico cancello di Strawberry Fields

Ed è proprio questo il senso della canzone Strawberry Fields Forever, che ebbe un successo strepitoso nella versione del singolo, assieme all’altro capolavoro artistico che è Penny Lane. La difficoltà di distinguere tra il lato A e quello B, per la bellezza di entrambi i pezzi, fece coniare ai Beatles l’idea di creare “due lati A”.

A distanza di decenni dall’uscita del disco, Strawberry Fields è un tempio venerato dai milioni di fan dei Beatles. Tanto che “zia Mimi”, la zia da cui John scappava in bici per rifugiarsi nel “campo delle fragole”, ha fatto piantare un albero nello stesso luogo d’infanzia. La compagna di Lennon Yoko Ono, invece, ha fatto erigere un monumento commemorativo a New York, presso il Central Park.

Come per Penny Lane, anche Strawberry Fields ha subito dei furti. Nel 2000, infatti, fu tentata la rimozione del cancello ferreo che protegge lo spazio interno; il prezioso cimelio fu subito riconsegnato alla polizia poiché il rigattiere che lo prese si accorse della provenienza sospetta.

Si arriva a Strawberry Fields in pochi minuti provenendo dal Calderstones Park o percorrendo la Menlove Ave.